Elenco cronologico attività 2003
1a escursione
13-gen-03

Cima Portule -

G.Carlo - Lino - Gianni - Stefano - Luciano - Renato - Toni e Piero

Si parte alle 7,30 da G.Carlo e da Luciano ore 8,10 causa arrivo in ritardo di Renato . Autostrada Dueville - Piovene - Costo - Canove di Roana - Bivio Italia - Campo Rovere e Malga Cima Larici . Ci si prepara e partenza ore 10,30 da m. 1660. Si sale per le piste da sci Bocchetta Larici - Cima Larici m.2033- Porta Renzola m.1949. Tanta neve , giornata discreta qualche nuvoletta . Con le ciaspe c'è subito un buon filing. Giancarlo ultimo in coda in crisi. Si prosegue in mezzo a un turbinìo di neve alzata dal vento verso monte Kempel e cima Portule m.2308. Stupenda veduta . Per far prima si scende in mezzo alla neve vergine, dopo tante cadute si impara a stare a galla. Bellissime senzazioni. Si raggiunge la strada che arriva da bocchetta Portule e rinviando continuamente il pranzo si arriva a malga cima Larici alle ore 16,00. Toni un po' contrariato. Arrivo a Vicenza ore 18,40.

2a escursione
17-gen-03

Rifugio Papa

G.Carlo - Luciano

Luciano smemorato si dimentica a casa le ciaspe. Si parte da Pian delle Fugazze ore 9,30. Le ciaspe si rivelano subito inutili. La neve è ben calpestata nella Strada degli Eroi. Giornata stupenda, soleggiata. Dopo la galleria d'Havet ci rimettiamo le ciaspe, ci sono numerose scariche di neve che ostruiscono completamente la strada rendendo difficoltoso l'attraversamento. Con i ramponi si và da Dio. Tanta neve. Pranzo al rifugio e sosta per ammirare lo scenario da favola. Ritorno alla macchina ore 16,00. Nel ritorno sosta a Valli di Pasubio perchè Luciano deve comprare i ramponi e io li devo modificare. A casa si arriva come al solito tardi ore 19,10.

3a escursione
29-gen-03

Monte Cornetto

G.Carlo - Luciano

Partenza da Pian delle fugazze ore 9,00 , si sale per la Strada del Re, si imbocca il sentiero 15 per la soleggiata costa sud-est del Cornetto. Ci mettiamo i ramponi e su per i tornanti. Tempo discreto, sole un po' offuscato. Arriviamo alla Selletta dell'Emmele (m.1675) dove si innesta il sentiero che viene dal Vaio Stretto e cominciano i problemi. Con difficoltà facciamo 50 metri e poi desistiamo: troppa neve tenera e con forte pendenza. Si torna indietro e si opta per nuova destinazione: Rifugio Campogrosso. Pranzo ore 13,30. Poi strada 7 fontane con bel tempo. Termine ore16,00. Panorama da fiaba. Bella escursione anche se diversa dal previsto.

4a escursione
31-gen-03

Vaio dei Colori

G.Carlo - Luciano - Stefano - Claudio (da Montebelluna) - Pierino (senatoreC.A.I.) e Renato (bidello Povolaro).

Si parte da Campogrosso ore 9,40. Le ciaspe si lasciano in macchina. Stupenda giornata. Piccozza e ramponi in saccoccia. Si prende il sentiero per Boale dei Fondi m.1632, si gira a destra per la Sella dei Contorni m.1687 e giù per l'attacco del Vaio dei Colori. Davanti a noi una cascata di neve. Con ramponi e piccozza si sale sempre dritti con qualche sosta per le foto. Pierino e Renato tirano molto forte. C'è solo una piccola difficoltà, un saltino che si supera con la piccozza. In un'ora si giunge a Bocchetta Mosca. Decidiamo di andare su a Cima Carega m.2259; con qualche difficoltà ce la facciamo. Pranzo alle 13,30 al rifugio Fraccaroli. Si ritorna per Bocchetta Fondi sempre con un po' di attenzione e giù dritti sul Boale dei Fondi. Si termina alle 17,00, piccolo rinfresco in pulmino di Stefano e a casa.

5a escursione
07-feb-03

Sci Campolongo

G.Carlo-Luciano-Renato-Tony-Paolo Cenzon

Prima sciata del gruppo. Bella giornata. Fatti 14 km. Giancarlo caduto 20 volte. Trovato Luciano Pellizzari.

6a escursione
12-feb-03

Vaio Battisti

G.Carlo-Luciano-Stefano-Pierino-Francesco-Matteo-Dario

"Cari AMICI , la nostra suprema guida , il tibetano STEFANO, ci ha fatto provare un’altra esperienza unica. Settecento metri di ascensione sul Vaio Battisti situato sopra l’omonimo rifugio, località Recoaro. Personalmente mi sembrava di guardare in diretta un filmato T.V. - Nevicava, foschia a tratti intensa, neve floscia che ti faceva sprofondare, pendenza meglio non dirlo. Quattro anguille che scappavano in avanti e io e Luciano sorvegliati da chioccia Stefano. La suspence si scioglieva solo all’arrivo in cima al monte Zevola (m.2000) e qui venivamo ricompensati da un po’ di sole. Si ritornava per Passo della Lora. Gita da consigliare a chi soffre di dissenteria.

7a escursione
Lunedi
24-feb-03

Vaio Bianco

G.Carlo - Luciano - Stefano - Piero

Si parte dalla casa di Stefano ore 7.00, con il suo pulmino. Mattinata fresca: un grado sottozero. Punto di parcheggio e partenza per l'escursione: bacino Marzotto. Giornata Stupenda. Questa volta si va a un ritmo accettabile. La neve del Vaio è in buone condizioni, compatta. Si arriva in cima senza particolari difficoltà. Si pranza e via lungo le creste innevate per passo Ristele. Tutto ok.

8a escursione
Martedi
04 Marzo 03

Monte Summano

G.Carlo - Lino - Piero - Renato - Tony

Si parte da Santorso con una bella giornata soleggiata e tiepida alle ore 9.00. Alle 11.40 si arriva alla croce. Fatti 1000 metri circa di dislivello. Si scende poi verso la casetta del C.A.I. di Piovene, raccogliendo un po' di legna per il pranzo. Luganeghe e pancetta stesa alla griglia. Ottime. Troviamo anche Toni Ballardin e Lavarda Igino. Arrivo a casa ore 16.00.

9a escursione
Venerdi
14 Marzo 03

Spitz di Tonezza - Monte Campomolon

G.Carlo -Luciano-Lino-Piero-Albino

Partenza ore 9.30 da contrà Sella. Giornata soleggiata. Si sale per il sentiero 537. Si attraversa il Passo della Vena e poco dopo intravveddiamo 7 camosci. Neve assente, qualche macchia. Si arriva agevolmente allo Spitz m.1694. Il cielo comincia a coprirsi di nuvoloni. Si scende per prendere il sentiero 561 che ci porterà a Monte Campomolon (m.1863). Le nuvole son calate sopra la nostra testa e mangiamo al freddo. Ritorniamo sui nostri passi fino a incrociare il sentiero 538 che ci porterà nella strada sottostante e si prosegue per la Valle della Neve e la Valle Barbarena Bastarda fino a giungere in contrà Valle. Bellissimo sentiero, molto panoramico. Ore 16.00 arrivo alla macchina.

10^ escursione
Venerdi
21 Marzo 03

Paso Rolle - Baita Segantini

G.Carlo-Stefano-Gianni-Paola-Pierino-Antonio-Renato-Manuel

Si parte da casa ore 6.00, per Valsugana, Lamon, Fiera di Primiero-S.Martino di Castrozza - Passo Rolle. Arrivo ore8.40. Dopo 10 minuti si parte per rifugio Cervino-Malga Segantini (m.2200). G.Carlo-Gianni e Paola si ritirano poco dopo. Non se la sentono di proseguire. Gli altri proseguono per il Vaio Trevignolo e Cima Vezzana. Montagne e ambiente stupendo. Alle 16.00 la comitiva rientra al completo. Sosta a casa di Manuel a Mason. Rientro a casa ore 19.50. Abbronzati. Imparato a fare il nodo Bulino e l'otto.

11^escursione
Mercoledi
26 Marzo 03

Forte Corbin

G.Carlo-Lino-Carletto-Albino-Paolo-Renato-Luciano-Tony-Doriano

Con una giornata bella e temperatura ottima siamo partiti da Pedescala, dietro il cimitero e ci siamo incamminati lungo il sentiero 635 con una salita costante ma moderata in mezzo ai boshi con vedute sulla Val d'Orco e Val d'Astico. Dislivello 746 m. e arrivo a forte Corbin in scioltezza .
Peccato fosse chiuso. Poco dopo, in mezzo ai prati, il pic-nic con una brezza primaverile e le continue storielle del nostro amico Tony. Quindi proseguimento fino a contrà Mosca e ritorno per il sentiero 633 molto degradato e con qualche difficoltà, fino giungere in Val d'Assa.

12^ escursione
MARTEDI
08 aprile 03

 

LUSERNA

G.Carlo-Lino-Carlo-Luciano-Piero-Renato

Giornata frescolina ma serena. Si parte dal centro di Casotto (q.435) deviando poco subito a SINISTRA e prendendo il sentiero 611. Strada asfaltata per 3 Km. circa sulla Val Torra; si passa anche sotto una galleria e da qui la strada diventa sterrata. Verso q.900 si devia decisamente a sinistra inerpicandoci per una sentierino ripido e impegnativo. Purtroppo una nuova strada è in costruzione e così il sentiero viene stravolto e rovinato.A q.1000 si trova la prima neve che aumenta sempre di più così qualcuno si mette le ciaspe. A q.1500 presso malga Croiere con un sole splendido in mezzo a una distesa di neve si pranza. Poco dopo si prosegue sempre in quota in mezzo a prati innevati fino a giungere a LUSERNA, paese Cimbro. Splendido panorama sulla Val d'Astico e sulle montagne che ci circondano. Proseguimo per il sentiero 605 che ci porterà a q.750 al paese abbandonato di Belfiore, antico insediamento. Breva sosta prima di arrivare a destin . Tutti contenti.

13^ escursione
MERCOLEDI 16 Aprile 03
SUMMANO (da Velo d'Astico)

G.Carlo-Carlo-Lino-Paolo-Renato-Luciano-Piero-Tony-Doriano

Si parcheggia la macchina in centro a Velo d'Astico. Giornata con tempo variabile ma buona temperatura. Paolo con problemi di colesterolomia. Partendo dall'abitato si va subito in quota per l'itinerario 465 che porta anche alla Pria Forà e Novegno. Sempre in mezzo al bosco fino a giungere in contrà Vallarsa da dove si devia per il 464 che ci porta verso Contrà Anzalone (esibizione di Tony agli anelli), scendendo di quota. Si decide allora di deviare per non scendere ulteriormente in mezzo al bosco e con un po' di avventura ci ricongiungiamo al 463 che ci porterà al Colletto Grande di Velo. Da qui si prosegue per il 462a, Sentiero delle Creste, da cui si gode un ampio e bellissimo panorama. Si giunge dopo diversi saliscendi sul Summano e, come da consuetudine, Salsicce, Pancetta e vino a volontà. Due ore di sosta e quindi, un po' appesantiti, si ritorna lungo il versante Nord, all'inizio un po' difficoltoso per la presenza di neve. Durante la discesa si incontra anche un belvedere con un antico capitello dedicato alla madonna. Tutti contenti.

14^ escursione
Giovedi
24 Aprile 03

VAL CIVETTA (Lastebasse-Fiorentini)

G.Carlo-Carlo-Paolo-Albino-Piero-Tony-Luciano & Riccardo

Portiamo le macchine in Contrà Giaconi, vicino Lastebasse. Si parte ore 9.20. Bellissima giornata.
Il sentiero 571 comincia a salire abbastanza ripido, rovinato un po' dalla strada che porta alla galleria della costruenda centrale idroelettrica. Sbagliamo percorso e percorriamo la lunga galleria che ci conduce nel bel mezzo della valle, senza sbocchi però. Si ritorna indietro e scopriamo che l'itinerario era stato occultato da cumuli di ghiaia portati dalla ditta.
Si formano due gruppetti; il primo cappeggiato da Riccardo il secondo rallentato da Paolo. Il sentiero, benchè ripido, è ben tenuto ed è contornato dal bosco in piena vegetazione. Ci imbattiamo in qualche baita in rovina, si guarda il panorama di Lastebasse dal " SALTACAN", si passa sotto il " SOGLIO d'ASPIO" fino a giungere alla Baita del Sole, colonia parrocchiale. Si pranza , ci si riposa, quattro chiacchiere e via per la strada provinciale che ci porta all'abergo dei Fiorentini. Ritorniamo per il sentiero 569 rovinato in qualche punto con begli scorci panoramici. Tutti contenti. Riccardo e il segugio Tony arrivano sempre primi staccando tutti. Fine escursione ore 16.10.

15^ escursione
Mercoledi
07 Maggio 03

Monte Rione ( Novegno )

G.Carlo-Luciano-Lino-Paolo-Piero

Giornata incantevole , estiva. Si parcheggia la macchina presso Vallortigara, dove c'è il monumento ai Caduti per la Libertà. Si prende il sentiero 411 che con salita tranquilla ma continua ci porta a Malga Rocchetta. Il gruppo fa breve sosta, mentre Paolo preferisce proseguire per non perdere il ritmo. Con qualche apprensione lo raggiungiamo, perchè aveva preso un bel vantaggio e cominciavamo a preoccuparci. Si vede che il moto continuo funziona. Ci allacciamo al 401 e ci imoltriamo nello scenario della Grande Guerra: trincee, gallerie, caverne, postazioni; tutto in cima alle creste con panorami stupendi, abbelliti naturalmente dal bellissimo tempo. Si arriva in cima al Monte Rione, dove c'è il vecchio forte adibito a rifugio, breve sosta per foto e relax. Continuiamo e ci allacciamo al 492 scendendo un po' si arriva a Malga Zola dove pranziamo all'interno. Con la pancia piena, ma con ancora energia nella saccoccia, si prosegue in continui saliscendi in mezzo a un bosco ben tenuto. Si incontrano altri gruppi, tra cui quello di Marano che fa manutenzione dei sentieri, bravi davvero. Arriviamo con Paolino un po' sudato e finiamo la giornata a casa di Tony e Mirella con leccornie e bevande a go' go'.

16^ escursione
Mercoledì
14-05-03

Sentiero dei Scaranti di Fimon

G.Carlo - Carlo

Squadra al minimo, tempo brutto. Si decide di fare un giro nei nostri colli. Si parte da Fimon paese e si segue la Valle dei Mulini, alcuni dei quali erano attivi fino a pochi decenni fà.
Si passa per l'antico borgo di Villa di Fimon per poi risalire in mezzo al bosco con vedute panoramiche interessanti, quindi sbuchiamo sulla provinciale S Gottardo - Perarolo e, per via Montello, visitiamo un'antica casa con la scritta di Muraro fatta nel 1870. Si passa la chiesa e il cimitero di Perarolo e per la strada dei morti o del Raposso si giunge alla partenza.
3 ore circa.

17^ escursione
Venerdi
16 Maggio 03

Grappa - Alta Via degli Eroi

G.Carlo-Luciano-Piero-Renato

Dopo la brutta giornata dell'altro ieri oggi c'è un bel sole. Facciamo la solita spesa al bar di Fietta e poi si prosegue su S.Liberale. Si parte alle 9.15 e si percorre il 151 che ci porta al Pian della Bala. Il gruppetto è ben coeso. Ci sono dei disturbini allo stomaco di Luciano causa mancanza solita pastina. In scioltezza si arriva al Pian dell Bala per proseguire verso la Forcella dei Lebi. 1200 metri di dislivello in circa 2 ore. Da qui comincia l'Alta Via degli Eroi, sempre in cresta con un continuo su e giù, con trincee e grotte in continuazione. Le nuvole coprono il cielo e comincia a fare frescolino. Verso le 13 si scende a Malga Salarol per pranzare e qui si incontrano tre escursionisti di cui uno 81enne. In seguito proseguiamo per Cason del Sol, il lago delle Mure, fino giungere ai ruderi del Cason del Bocaor. Qui incomincia una mulattiera selciata (le scalette) che ci porterà alla Forcella delle Meatte. Giriamo a destra per ammirare un stupendo Panorama, il sole nel frattempo era ritornato, si prosegue fino al Ponte tibetano della Ferrata dei Sass Brusai .Prove tecniche di Renato. Si ritorna alla base per il sentiero 153, strada dei Carpani, una mulattiera ben tenuta con pendenza regolare. Arrivo ore 17.10. Lunghino ma sodddisfatttissssimi.

18^escursione
Giovedi 22 Maggio 03


Baglioni - Cima Palon - Sentiero delle Creste

G.Carlo-Lino-Carlo-Luciano

Partiamo con una giornata meravigliosa, affrontiamo il Baglioni pensando ad una passeggiata; invece questo percorso che segue la Testata della Val delle Prigioni, richiede un po' di attenzione e cautela. I miei compagni sono tranquilli e sicuri. Arrivati alla Sella di Cosmagnon breve pausa per riprendere il cammino per Cima Palon. Il cielo comincia a coprirsi un po' ma il panorama è sempre splendido. Una cartolina veramente: che emozione! Si arriva alla meta (m. 2232) , fa un po' frescolino, bisogna coprirsi, c'è anche una ragazza solitaria che si gusta le nostre emozioni. Lo sguardo gira a 360° con il binocolo di Ciano. In seguito si pranza molto bene, grazie al nostro Kambusiere Carletto; è veramente insostituibile.
Dopo un'oretta di sosta prendiamo il sentiero delle Creste che ci porterà alla Galleria d'Havet.
Si percorrono Trincee, gallerie, postazioni, un vero brivido a pensare ai nostri antenati.
Il sentiero ci porta dentro una grotta e per uscire dobbiamo farci spazio tra la neve.
Il cielo nel frattempo diventa meraviglioso, peccato che Giancarlo sia mezzo zoppo per una artrite alla gamba.

19^ escursione
Mercoledì
28 Maggio 03


Guglie del Fumante - Obante - Ferrata Campalani - Fraccaroli

G.Carlo-Carlo-Luciano-Piero

Partiamo da Campogrosso alle 9.20 dopo avere oltrepassato un divieto di transito, per posa reti, blocca massi. Ci è andata bene. Il tempo è un po' coperto, qualche nuvolone alto oscura il sole. Si sale per il sentiero 105-6, il tempo volge al bello. Le Guglie del Fumante sono li, maestose, si possono toccare con un dito. Il gruppetto devia per conquistare Cima Lovaraste, dove c'è una croce con vedute da mozzafiato. Giancarlo, no, ha un po' di fifa, la vecchiaia o la Marilena che lo intontise con il suo: Mi raccomando...... Si continua la marcia lungo le creste con un continuo saliscendi. A Bocchetta Fondi, visto che siamo in forma, convinciamo Carletto a fare la Ferrata Campalani, visto che Piero non l'aveva mai fatta. Alle 13.30 siamo al Fraccaroli per il pranzo servito dal nostro kambusiere. Sul Pasubio c'è il temporale e questo ci allarma un po', ci affrettiamo a finire il caffè e ci incamminiamo, ma nel frattempo il tempo brutto si è allontanato. Si ritorna a Bocchetta Fondi per scendere a Valle per il sentiero 7. Arrrivo ore 16.20.

20^ escursione
Venerdi
06 Giugno 03

Guzzella - Grappa

G.Carlo - Lino - Luciano - Piero

Si parte da S.Liberale ore 9.15, tempo buono ma caldo. Ci si arrampica subito per la Direttissima, tutta in mezzo al bosco ma faticosa, si sudano 7 camice. Tira Lino, Piero spinge. Si incontra il 102, breve sosta e su ancora. Poco dopo comincia la Ferratina. Abbastanza facile, peccato che la foschia sia soppraggiunta. Bisogna stare un po' attenti per sassolini non ancorati bene. Comunque con buona lena si va avanti fino al rifugio Bassano. 3 ore. Pausa pranzo poi giù fino al Pian della Bala e per bella mulattiera, it.152 fino alle Meatte. Peccato per il perdurare della foschia ,sempre caldo però. All'arrivo veniamo ricompensati da una bella bottiglia di Ribolla del nostro amico Lino. Ottimo.

21^ escursione
Venerdi
13 Giugno 03

VAL SCURA

G.Carlo-Carlo-Luciano-Paolo

Si arriva all'albergo Monterovere percorrendo il Costo di Asiago, si lascia la macchina e da Piazzo Alto si scende verso la trattoria "Alla Vedova" per il sentiero europeo E5 n°202 , che costeggia a tratti una strada asfaltata. Bella veduta sui laghi di Levico e Caldonazzo. Alla fine della discesa si devia a destra verso il primo tornante e ci inoltriamo per il sentiero 233 che risale la Val Scura tra cascate d'acqua, qualche tratto attrezzato, ma facile, e caratteristiche contorsioni di roccia. Dislivello m.750. Il tempo è bello ma caldo. Uno dei più bei sentieri fatti.

22^ escursione
Giovedì
19 Giugno 03


Cima Cauriol

G.Carlo - Lino - Doriano

Si parte alle 6.00 in forza minima. Arriviamo al rifugio Refavaie alle 8.00. Bel tempo: 11 gradi la
temperatura e da ricordarsi che in Val Vanoi al giovedi sono chiusi per tutto il giorno i negozi di generi alimentari! Per fortuna al Refafaie era aperto ed oltre la colazione ci hanno fornito un bel panino.
Si inizia la passeggiata in mezzo al bosco con continui incontri di ruscelli che scendono a valle. Profumi e aria frizzante. Siamo contenti, compreso Lino, che aveva qualche perplessità sulla bellezza del tragitto. Fuori dal bosco si vede sulla sinistra la Cima d'asta, ancora un po' imbiancata, visione magnifica che ci accompagnerà per tutto il percorso. Qualche nuvoletta ogni tanto copre il sole, tutto di guadagnato, si suda meno. A Passo Sadole arriviamo di buona lena, percorriamo la Via Austriaca del sentiero 320 aggirando il Piccolo Cauriol, tutto in mezzo a una pietraia fino a giungere a Cima Cauriol (m. 2490), visione superlativa. Si scende per la Via Italiana per ritornare a Passo Sadola e proseguire per lo stesso percorso dell'andata. Arrivo al rifugio Refavaie ore 15.30.

3^ escursione
Mercoledì
25 Giugno 03

Cinque Cime ( Pasubio )

G.Carlo-Carlo-Lino-Piero-Renato

Si prende il sentiero G.Falcipieri, alla 10° galleria, visto la giornata soleggiata e particolarmente calda, così non sprechiamo energie. Si passa la Bella laita, la forcella Camossara, Forni Alti, passo Fontana d'Oro, il Sojo Rosso e l'osservatorio. Vista panoramica su tutti i Vai che salgono da Sud. Quattro ore e mezza per raggiungere il rifugio Papa. Si prende una bella pasta asciutta e acqua a volontà per recuperare un po' di forze. Ritorno per la strada delle gallerie.Tutti contenti.

24^ escursione
Mercoledi
02 Luglio 03

CATINACCIO d'ANTERMOIA

G.Carlo-Carlo-Lino-Albino-Cucco-Doriano-Luciano-Piero

Partenza ore 5 per la Valsugana, Val di Cembra (Segonzano con le sue piramidi), Cavalese, Predazzo, Moena, Pera. Si decide di prendere il pulmino anzichè la cabinovia e in poco tempo si arriva al rifugio Gardeccia. Giornata super splendida. Cielo terso aria frizzante: 10 gradi, causa temporali della nottata. Vista stupenda con le cime un po' imbiacate. Si parte alle ore 9.15 e di buona lena oltrepassiamo il rifugio Vaiolet e arriviamo al Principe con il nostro leprotto Lino che fa' l'andatura. Però adesso capita il colpo di scena, Lino si tira indietro dall'effettuare la ferrata e Giancarlo un po' per non lasciarlo solo un po' perchè anche lui è timoroso tradiscono gli amici, che imperterriti, guidati dal sommo Tibetano proseguono nell'impresa. Cominciano dalla ferrata ovest per scendere da quella est, mentre Giancarlo e Lino girano attorno alla montagna superando il passo d'Antermoia e attendono i loro compagni sul punto prefissato. Si pranza e Stefano convince la compagnia a prendere il caffè al rifugio d'Antermoia. Poi a questo punto si ritorna indietro per passo Lausa e passo delle Scalette, quindi giù per ripida discesa e rientro al Gardeccia ore 17.45. Tutto OK.

25^ escursione
Lunedi
07-Luglio 03

Vaio Stretto e Cornetto

G.Carlo-Lino-Carlo-Luciano-Albino-Mario

Giornata non particolarmente calda, con la nuova partecipazione di Mario cognato di Albino, dopo il Vaio Stretto si và sul Cornetto per quindi ridiscendere e proseguire per il sentiero degli Onari. Tutto bello.

26^ escursione
Mercoledì-Giovedì 16-17 Luglio 03

TRANSCIVETTA

G.Carlo-Carlo-Lino-Albino-Paolo-Luciano-Renato-Piero

Partenza ore 7.15 da Giancarlo e arrivo in contra'Vescovà ore 11.30. Parcheggiamo le macchine, il tempo è bello a parte il Pelmo che è un po' coperto. Con gli zaini carichi si parte per il Col dei Baldi, malga contrà' Pioda e Rifugio A.Sonnino al Coldai. Si arriva in 4 e 4 otto per poi fermarci al lago per il pranzo. C'é tanta gente, sopratutto ragazzi che si presume siano campeggiati nei dintorni, qualcuno fà il bagno, è veramente caldo anche in alta quota. Si riparte per il rifugio Tissi con alla nostra sinistra la veduta maestosa del gruppo Civetta illuminato da un bellissimo sole. Ci si divide in due gruppi per arrivare insieme al Tissi, con veduta mozzafiato sul lago di Alleghe. Proseguiamo quindi per il Rifugio Vazzoler che si raggiunge verso le 18. Sistemazione in due camerette da 4 letti, cena, brindisi per i 55 anni di Paolo e a letto. Riposati e rinfocillati si parte il mattino seguente con il cielo sgombro da nubi con le due torri, Venezia e Trieste che ci abbracciano. Breve discesa e subito salita per arrivare al passo delle Sasse. Da questo punto comincia qualche difficoltà e Paolino fa un po' di fatica. Un continuo su e giu lungo i pendii del gruppo e purtroppo il tempo cambia, ci sono dei nuvoloni che non promettono niente di buono. Si accellera, il gruppo si divide in due e così il secondo si prende mezzora di acqua gelida. Breve riposo al Coldai e in un'altra oretta si arriva alla fine della nostra circunavigazione del Civetta. Arrivo a casa ore 21.30.

27^ escursione
Venerdi
01 Agosto 03

MULAZ

G.Carlo-Lino-Marilena-Carlo-Luciano-Renato-Doriano

Partenza ore 6.15 con giornata nuvolosa, tutti sono fiduciosi nel bel tempo supportati anche dalle previsioni. Solita strada, Fiera di Primiero, passo Rolle e si scende verso malga Venegia. Per parcheggiare pedaggio di 5 euro. Il tempo migliora un pò, per fortuna le nuvole sono alte. Si segue il torrente Travignolo lungo la Val Venegia e si sale verso passo Mulaz. Tira un aria frescolina e il sottoscritto si copre, guanti e berretto di lana. Si prosegue per cima Mulaz (m. 2900) e li ci fermiamo un pochino per gustarsi la visione di tutto quel ben di Dio. Si scende al rifugio per il pranzo e qui decidiamo di andare avanti per la transMulaz, visto che il canalino " Ono " di Luciano non si trova. Quando si arriva al passo Venegiotta si devia a sinistra per ricongiungersi al punto di partenza. Anche il tempo a questo punto si è messo al bello. Ottimo giro. Arrivo a casa ore 22.00.

28^ escursione
Mercoledi
27 Agosto 03

BOLVER-LUGLI - CIMA VEZZANA

G.CARLO - CARLO - LUCIANO - DORIANO - PIERO

Si parte alle ore 6.30 da Luciano, prima uscita dopo le ferie estive. Bassano - Primolano - Fiera di Primiero -S Martino di Castrozza. Cabinovia fino a Col Verde. Giornata stupenda.
Ci avviamo per l'avancorpo 40 minuti e attacco ferrata 50 minuti. Siamo tutti in forma e il dislivello di 450 metri delle ferrata in un ora e mezza la superiamo. Arrrivati al bivacco Fiamme gialle decidiamo di proseguire fino alla cima Vezzana 3200 metri. Una balconata sul paradiso. Personalmente intravvedo il Travignolo e un brivido scorre lungo la schiena. La discesa lungo la Val dei Cantoni e passo Bettega è un po' difficoltosa, lunga anche. Arriviamo alle 19.00 alle macchine, tutti stanchi ma soddisfatti.

29^ escursione
Venerdi
19 Settembre 03

CRISTALLO

G.Carlo-Carlo-Lino-Albino-Luciano-Piero

Si parte alle 5.45 per arrivare al ristorante Rio Gere, punto di partenza della funivia, verso le 9.30. Tempo fresco, lungo il tragitto sempre 7-8 gradi, in prevalenza sereno. Siamo indecisi se proseguire per la meta prefissata perchè un sistema nuvoloso si è bloccato proprio sul Cristallo. Si telefona, ma siamo testardi e si và verso il Rif. Lorenzi. Vento freddo e neve ci accolgono. Ci rifugiamo al rifugio e si decide di andare sul Cristallino, la via più facile. Un percorso breve un po' ostico per il vento e la neve sulle rocce. Al ritorno Luciano-Carlo e Piero decidono di assaggiare la ferrata Bianchi che porta al Cristallo di mezzo, gli altri invece li apettano al caldo. Si pranza insieme, conto salato. Tutti quanti ripartiamo con la funivia fino al rifugio Sonforca per poi proseguire a piedi fino alla macchina. A Longarone sosta per il gelato e verso le 20.00 tutti a casa felici.

30 ^ escursione
Giovedi
18 settembre 03

Sass Brusai ( Grappa )

G.Carlo-Carlo-Lino-Piero-Luciano

Partenza da casa ore 7.00, fescolino ma giornata stupenda. Era ora ! Il primo approccio alla ferrata è un po' ostico, poi le cose vanno via più liscie. Panorama stupendo. Arrivati in cima Bocaor si decide di proseguire per malga Vedetta. Pranzo presso l'Agriturismo di cima Archeson, chiuso ma ancora attrezzato con tavoli e panchine all'esterno. La giornata si mantiene sempre limpida con un'arietta rinfrescante. Arriva anche il proprietario e ci viene offerta della grappa ai mirtilli. Salutiamo e ripartiamo per malga vedetta. C'è anche una chiesetta nella sommità che consente di vedere il panorama trevigiano-bellunese. Per sentiero comodo si raggiunge S.Liberale. Ci si ristora con una buona birra visto che l'acqua è stata chiusa e al ritorno sosta da Stefano Dalle Aste.

31 ^ escursione
Martedì
23 - settembre - 03

Colli berici Giro delle rose

G.Carlo- Lino - Luciano - Carlo

Vedendo il cielo grigio decidiamo di restare nelle vicinanze e si và a Lumignano, sentiero n°1 che ci condurrà verso Castegnero e le vecchie priare. Dalle 9.00 alle 12.00. Tutto tranquillo.

32^ escursione
Martedì
30 Settembre 03

GRAMOLON

G.Carlo-Carlo-Luciano-Piero

Si parte con tempo non favorevole, nuvoloso ma rischiamo lo stesso. Si và alle 7.30, traffico intenso fino a Montecchio poi via lisci. Caffè al rifugio Bertagnoli e partenza ore 9.35 per l'escursione. Sentiero tenuto veramente in ottimo stato, complimenti! 20 minuti solo e siamo pronti per l'attacco della ferrata. Per fortuna il cielo si schiarisce e il sole ci ritempra un po'. Percorso impegnativo sotto l'aspetto fisico e psichico ma con tranquillità si superano tutti gli ostacoli. Dopo 2.30 ore si arriva alla croce, il tempo però si annuvola e decidiamo di scendere alla Malga Fraselle di Sopra per il pranzo. Ritorniamo per il passo della Scagina e nel ritorno a casa provvista di trote. Arrivo ore 16.30.

33^ escursione
Martedì
07 ottobre03

Ferrata Rio Secco - Burrone di Mezzocorona ( sentiero attrezzato Giovannelli)

G.Carlo-Carlo-Doriano-Luciano-Piero

Si parte con il sereno lungo la val Sugana ma a poco a poco le nuvole coprono tutto il cielo, si fà anche un po' di fila vicino a Trento. Si prende l'autostrada fino a S.Michele all'Adige e poco dopo la statale che ci porterà in località Cadino. Parcheggiamo l'auto nel piazzale, su l'imbrago e via per il sentiero 505 che risale il Rio Secco. Ci sono anche due donzelle austriache che ci precedono ma le oltrepassiamo subito. Ci si addentra per una ripida e stretta gola, tutto asciutto, c'è da lavorare tanto di braccia. Bello veramente anche se un po' impegativa. Si ritorna alla base e ci portiamo all'attacco del burrone di Mezzocorona. Troviamo una bella area attrezzata per il pranzo, Carletto tira un po' su il naso per il proseguimento, ma poi viene lo stesso senza zaino però. Una escursione veramente bella, facile, con scorci incantevoli, da rimanere a bocca aperta. Piero rompe poi il paraurti della macchina, ma arriviamo a casa salvi anche se stanchi.

34^ escursione
Giovedì
16 ottobre 03

Ferrata " Rino Pisetta "

G.Carlo-Carlo-Luciano-Piero-Doriano

Si parte con una giornata favorevole, con la macchina di Luciano si prende l'autostrada Dueville-Piovene, Passo della Fricca -Mattarello- Trento- Sarche. Il sole è splendito e l'aria frizzante. Partiamo attrezzati alle 9.30. Breve salita di mezzora per il bosco per arrivare all'attacco della ferrata. Troviamo tre tedeschi che stanno per attaccare la parete verticale, uno si ritira quasi subito. Fà una certa impressione. Facciamo i primi 30 metri, una faticaccia vera e propria. Tralasciamo l'unica via d'uscita e tutti proseguiamo. Il percorso è in estrema esposizione con placche e attraversamnti senza tanti appigli. Si lavora tanto di braccia. Il lago di Toblino è sempre sotto di noi. Facciamo diverse soste per riposarci. Alle 13.00 arriviamo in cima al monte Garsolè. Veramente tutti bravi, una vera impresa, almeno per noi. Pranzo più che meritato e poi si ritona per il bosco lambendo il fabbricato di Ranzo e le pareti verticali del monte Garsolè. Tutti soddisfatti e al ritorno ci fermiamo da Carlo per festeggiare il pensionamento di Doriano.

35^ escursione
Martedi
28 ottobre 03

Ristele - Monte Falcone

Tibetano-G.Carlo-Carlo-Lino-Doriano

Luciano, ahimè con la testa rotta, e il buon Piero assenti giustificati. Peccato perchè si perdono l'uscita straordinaria del Tibetano. Arrivando a Recoaro Mille il manto nevoso è già consistente. Carletto, che il giorno precedente aveva telefonato al rifugio Bassano, deve ricredersi sulle informazioni ricevute . Una bella escursione che, partita da Recoaro Mille, ha proseguito per l’itinerario 120 ( malga Ofre - malga Rotocobe-Malga Raute ecc.) fino al bivio che si inerpica per il Passo Ristele; pranzo a malga Frasele di Sopra e ritorno per il sentiero Milani fino a monte Falcone per poi scendere a rotta di collo per le piste da sci innevate. Il paesaggio Natalizio ci ha accompagnato per tutta l'escursione. Doriano stoico per le vesciche ai piedi causa scarponi vecchi. Un vero spasso.

36^ escursione
Mercoledi
05 Novembre 03

Voro Duderle

G.Carlo - Lino - Doriano - Luciano - Piero

Giornata primaverile, Carletto a casa perchè reduce da un forte raffreddore. Parcheggiamo la
macchina a Ponte Verde e proseguiamo per la Val Fontana d'Oro. Troviamo il raccordo che porta sulla Val Canale e aiutati dal suggerimento di due locali dopo 100 metri troviamo una traccia di sentiero che ci porterà alla parete del Soglio Rosso. Un po' faticoso perchè ripido e in continua ascesa. Sotto la parete si incominciano a vedere le vecchie segnaletiche che ci porteranno al Voro Duderle, si prosegue con molta attenzione su roccette esposte e fondo con sassi che cadono, siamo anche senza casco, fino a giungere in cima a una selletta aiutati da delle catene. Luciano comincia ad avere qualche crampo alle gambe, breve sosta e poi ancora su per un canalone ripido che ci fa sbucare su una piana, 100 metri sotto la strada delle gallerie, poi si arriva al Papa. Tre ore e 45. Pranzo e giù per la Val canale. Tutti bravi e soddisfatti.

37^ escursione
Giovedì
13 Novembre 03

Altopiano di Lavarone

G.Carlo-Carlo-Luciano-Doriano-Piero

Si rinuncia alla ferrata di Avio programmata, causa previsioni meteo sfavorevoli. Durante il tragitto sulla Val d'Astico si decide di andare su a Carbonare-Virti e parcheggiare la macchina al Comando Austriaco. Urka c'è tanta neve, Luciano fa il buon samaritano con Carletto e gli dà le sue ghette. Prendiamo il Sentiero della Pace che ci condurrà sul monte Cimone con vedute splendide sul Becco di Filadonna, sui laghi di Pergine e Caldonazzo, Lagorai ecc. Questo durante il percorso, agevolato dal sole che nel frattempo è sopraggiunto, visto che per la maggior parte siamo stati in mezzo al bosco. Pranziamo alla Baita Belem in mezzo a tanta neve per poi andare sull'ultimo Belvedere. Suspence durante il ritorno perchè abbiamo perso un po' la bussola, ma niente paura il bandolo della matassa è stato subito ritrovato.

38^ escursione
Giovedi
20 Novembre 03

Civetta ( Capanna Trieste-Tissi )

G.Carlo - Doriano - Tibetano - Piero

Partenza a ranghi ridotti ma con il Tibetano presente; è lui l'organizzatore dell'escursione e si parte con il suo torpedone. Si parte con il cielo coperto, malgrado le previsioni meteo favorevoli. Siamo un po mogi per questo, ma andiamo avanti lo stesso. A Listolade giriamo per Capanna Trieste (1135 m) e all'improvviso sbuchiamo sopra le nuvole. Uno spettacolo indescrivibile, sembra di essere in paradiso, visioni delle torri Trieste e Venezia da mozzafiato per non parlare della Moiazza. Galvanizzati, partiamo senza le ciaspe, visto la scarsità di neve che ci sta attorno. Giancarlo ha il raffreddore e questo limita la sua performance mentre il Tibetano tira. Piccola sosta al Rifugio Vazzoler (1714m) e qui la neve si fa trovare abbondante ma il sentiero è già segnato. Non fa freddo, c'è un sole splendido. Proseguiamo per il Rifugio Tissi e il gruppo del Civetta continua a calamitare i nostri occhi. Percorso lungo e alla Forcella di Col Rean (2107 m) , prima Giancarlo, poi gli altri, si arrendono, mentre il Tibetano raggiunge il Tissi (2250 m). Siamo partiti alle 10.17 e noi alle 13.45 ci siamo fermati, mentre lui alle 14.00 era sulla meta: uomo di un'altro pianeta. Il ritorno finisce alle 18.00 mentre a casa ore 20.30. Giornata da incorniciare.

39^ escursione
Venerdì
12 Dicembre 03

PORTULE

Giancarlo-Luciano-Piero-Doriano

Dopo un periodo di brutto tempo finalmente troviamo la giornata giusta. La destinazione viene definita in corso di viaggio visto che ci troviamo con l'auto di Piero equipaggiata da 4 gomme da neve. Parcheggiamo vicino Malga Larici di Sotto e ci inoltriamo per la stradina che porta a Bocchetta Portule. Paesaggio pieno di neve, siamo i secondi che calpestano quel manto. Temperatura mite, sole accecante. Deviamo per Porta Renzola e qui i cingoli di Piero saltano. Si rimedia con un po' di aggiustaggio artigianale e le Ciaspole ritornano a funzionare. Con fatica e sudore arriviamo alla Cima Portule. Tre ore e mezza, foto e abbracci di rito e poi giù a rotta di collo fino alla Strada. Pranzo e poi ritorno alle macchine. Stupendo.

40^ escursione
Giovedì
18 Dicembre 03

CORNETTO ( Sengio Alto )

Giancarlo - Carlo - Luciano

In forza ridotta con il kambusiere Carletto un po' titubante. Da Pian delle Fugazze prendiamo la Strada del Rè, c'è un po' di neve. L'aria frizzante e il cielo sereno. A metà strada prendiamo il sentiero che ci porta sù verso la Selletta dell'Emmele e Sella Cornetto; qui saliamo la piccola catena posta sulla roccia e quindi in vetta. Ampia sosta e poi si scende per la sella Nord-Ovest , deviazione per malga Bofetal e strada sette fontane.