Elenco cronologico
attività 2003 |
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1a escursione 13-gen-03 |
Cima Portule - G.Carlo - Lino - Gianni - Stefano - Luciano - Renato - Toni e Piero Si parte alle 7,30 da G.Carlo e da Luciano
ore 8,10 causa arrivo in ritardo di Renato . Autostrada Dueville - Piovene
- Costo - Canove di Roana - Bivio Italia - Campo Rovere e Malga Cima Larici
. Ci si prepara e partenza ore 10,30 da m. 1660. Si sale per le piste
da sci Bocchetta Larici - Cima Larici m.2033- Porta Renzola m.1949. Tanta
neve , giornata discreta qualche nuvoletta . Con le ciaspe c'è
subito un buon filing. Giancarlo ultimo in coda in crisi. Si prosegue
in mezzo a un turbinìo di neve alzata dal vento verso monte Kempel
e cima Portule m.2308. Stupenda veduta . Per far prima si scende in mezzo
alla neve vergine, dopo tante cadute si impara a stare a galla. Bellissime
senzazioni. Si raggiunge la strada che arriva da bocchetta Portule e rinviando
continuamente il pranzo si arriva a malga cima Larici alle ore 16,00.
Toni un po' contrariato. Arrivo a Vicenza ore 18,40. |
2a escursione 17-gen-03 |
Rifugio Papa G.Carlo - Luciano Luciano smemorato si dimentica a casa le ciaspe. Si parte da Pian delle Fugazze ore 9,30. Le ciaspe si rivelano subito inutili. La neve è ben calpestata nella Strada degli Eroi. Giornata stupenda, soleggiata. Dopo la galleria d'Havet ci rimettiamo le ciaspe, ci sono numerose scariche di neve che ostruiscono completamente la strada rendendo difficoltoso l'attraversamento. Con i ramponi si và da Dio. Tanta neve. Pranzo al rifugio e sosta per ammirare lo scenario da favola. Ritorno alla macchina ore 16,00. Nel ritorno sosta a Valli di Pasubio perchè Luciano deve comprare i ramponi e io li devo modificare. A casa si arriva come al solito tardi ore 19,10. |
3a escursione |
Monte Cornetto G.Carlo - Luciano Partenza da Pian delle fugazze ore 9,00 , si sale per la Strada del Re, si imbocca il sentiero 15 per la soleggiata costa sud-est del Cornetto. Ci mettiamo i ramponi e su per i tornanti. Tempo discreto, sole un po' offuscato. Arriviamo alla Selletta dell'Emmele (m.1675) dove si innesta il sentiero che viene dal Vaio Stretto e cominciano i problemi. Con difficoltà facciamo 50 metri e poi desistiamo: troppa neve tenera e con forte pendenza. Si torna indietro e si opta per nuova destinazione: Rifugio Campogrosso. Pranzo ore 13,30. Poi strada 7 fontane con bel tempo. Termine ore16,00. Panorama da fiaba. Bella escursione anche se diversa dal previsto. |
4a escursione |
Vaio dei Colori G.Carlo - Luciano - Stefano - Claudio (da Montebelluna) - Pierino (senatoreC.A.I.) e Renato (bidello Povolaro). Si parte da Campogrosso ore 9,40. Le ciaspe si lasciano in macchina. Stupenda giornata. Piccozza e ramponi in saccoccia. Si prende il sentiero per Boale dei Fondi m.1632, si gira a destra per la Sella dei Contorni m.1687 e giù per l'attacco del Vaio dei Colori. Davanti a noi una cascata di neve. Con ramponi e piccozza si sale sempre dritti con qualche sosta per le foto. Pierino e Renato tirano molto forte. C'è solo una piccola difficoltà, un saltino che si supera con la piccozza. In un'ora si giunge a Bocchetta Mosca. Decidiamo di andare su a Cima Carega m.2259; con qualche difficoltà ce la facciamo. Pranzo alle 13,30 al rifugio Fraccaroli. Si ritorna per Bocchetta Fondi sempre con un po' di attenzione e giù dritti sul Boale dei Fondi. Si termina alle 17,00, piccolo rinfresco in pulmino di Stefano e a casa. |
5a escursione 07-feb-03 |
Sci Campolongo G.Carlo-Luciano-Renato-Tony-Paolo Cenzon Prima sciata del gruppo. Bella giornata.
Fatti 14 km. Giancarlo caduto 20 volte. Trovato Luciano Pellizzari. |
6a escursione 12-feb-03 |
Vaio Battisti G.Carlo-Luciano-Stefano-Pierino-Francesco-Matteo-Dario "Cari AMICI , la nostra suprema guida , il tibetano STEFANO, ci
ha fatto provare un’altra esperienza unica. Settecento metri di
ascensione sul Vaio Battisti situato sopra l’omonimo rifugio, località
Recoaro. Personalmente mi sembrava di guardare in diretta un filmato T.V.
- Nevicava, foschia a tratti intensa, neve floscia che ti faceva sprofondare,
pendenza meglio non dirlo. Quattro anguille che scappavano in avanti e
io e Luciano sorvegliati da chioccia Stefano. La suspence si scioglieva
solo all’arrivo in cima al monte Zevola (m.2000) e qui venivamo
ricompensati da un po’ di sole. Si ritornava per Passo della Lora.
Gita da consigliare a chi soffre di dissenteria. |
7a escursione Lunedi 24-feb-03 |
Vaio Bianco G.Carlo - Luciano - Stefano - Piero Si parte dalla casa di Stefano ore 7.00, con il suo pulmino. Mattinata
fresca: un grado sottozero. Punto di parcheggio e partenza per l'escursione:
bacino Marzotto. Giornata Stupenda. Questa volta si va a un ritmo accettabile.
La neve del Vaio è in buone condizioni, compatta. Si arriva in
cima senza particolari difficoltà. Si pranza e via lungo le creste
innevate per passo Ristele. Tutto ok. |
8a escursione Martedi 04 Marzo 03 |
Monte Summano G.Carlo - Lino - Piero - Renato - Tony Si parte da Santorso con una bella giornata soleggiata e tiepida alle
ore 9.00. Alle 11.40 si arriva alla croce. Fatti 1000 metri circa di dislivello.
Si scende poi verso la casetta del C.A.I. di Piovene, raccogliendo un
po' di legna per il pranzo. Luganeghe e pancetta stesa alla griglia. Ottime.
Troviamo anche Toni Ballardin e Lavarda Igino. Arrivo a casa ore 16.00. |
9a escursione Venerdi 14 Marzo 03 |
Spitz di Tonezza - Monte Campomolon G.Carlo -Luciano-Lino-Piero-Albino Partenza ore 9.30 da contrà Sella. Giornata soleggiata. Si sale
per il sentiero 537. Si attraversa il Passo della Vena e poco dopo intravveddiamo
7 camosci. Neve assente, qualche macchia. Si arriva agevolmente allo Spitz
m.1694. Il cielo comincia a coprirsi di nuvoloni. Si scende per prendere
il sentiero 561 che ci porterà a Monte Campomolon (m.1863). Le
nuvole son calate sopra la nostra testa e mangiamo al freddo. Ritorniamo
sui nostri passi fino a incrociare il sentiero 538 che ci porterà
nella strada sottostante e si prosegue per la Valle della Neve e la Valle
Barbarena Bastarda fino a giungere in contrà Valle. Bellissimo
sentiero, molto panoramico. Ore 16.00 arrivo alla macchina. |
10^ escursione Venerdi 21 Marzo 03 |
Paso Rolle - Baita Segantini G.Carlo-Stefano-Gianni-Paola-Pierino-Antonio-Renato-Manuel Si parte da casa ore 6.00, per Valsugana, Lamon, Fiera di Primiero-S.Martino di Castrozza - Passo Rolle. Arrivo ore8.40. Dopo 10 minuti si parte per rifugio Cervino-Malga Segantini (m.2200). G.Carlo-Gianni e Paola si ritirano poco dopo. Non se la sentono di proseguire. Gli altri proseguono per il Vaio Trevignolo e Cima Vezzana. Montagne e ambiente stupendo. Alle 16.00 la comitiva rientra al completo. Sosta a casa di Manuel a Mason. Rientro a casa ore 19.50. Abbronzati. Imparato a fare il nodo Bulino e l'otto. |
11^escursione Mercoledi 26 Marzo 03 |
Forte Corbin G.Carlo-Lino-Carletto-Albino-Paolo-Renato-Luciano-Tony-Doriano Con una giornata bella e temperatura ottima siamo partiti da Pedescala,
dietro il cimitero e ci siamo incamminati lungo il sentiero 635 con una
salita costante ma moderata in mezzo ai boshi con vedute sulla Val d'Orco
e Val d'Astico. Dislivello 746 m. e arrivo a forte Corbin in scioltezza
. |
12^ escursione MARTEDI 08 aprile 03
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LUSERNA G.Carlo-Lino-Carlo-Luciano-Piero-Renato Giornata frescolina ma serena. Si parte dal centro di Casotto (q.435)
deviando poco subito a SINISTRA e prendendo il sentiero 611. Strada asfaltata
per 3 Km. circa sulla Val Torra; si passa anche sotto una galleria e da
qui la strada diventa sterrata. Verso q.900 si devia decisamente a sinistra
inerpicandoci per una sentierino ripido e impegnativo. Purtroppo una nuova
strada è in costruzione e così il sentiero viene stravolto
e rovinato.A q.1000 si trova la prima neve che aumenta sempre di più
così qualcuno si mette le ciaspe. A q.1500 presso malga Croiere
con un sole splendido in mezzo a una distesa di neve si pranza. Poco dopo
si prosegue sempre in quota in mezzo a prati innevati fino a giungere
a LUSERNA, paese Cimbro. Splendido panorama sulla Val d'Astico e sulle
montagne che ci circondano. Proseguimo per il sentiero 605 che ci porterà
a q.750 al paese abbandonato di Belfiore, antico insediamento. Breva sosta
prima di arrivare a destin . Tutti contenti. |
13^ escursione MERCOLEDI 16 Aprile 03 |
SUMMANO (da Velo d'Astico)
G.Carlo-Carlo-Lino-Paolo-Renato-Luciano-Piero-Tony-Doriano Si parcheggia la macchina in centro a Velo d'Astico. Giornata con tempo
variabile ma buona temperatura. Paolo con problemi di colesterolomia.
Partendo dall'abitato si va subito in quota per l'itinerario 465 che porta
anche alla Pria Forà e Novegno. Sempre in mezzo al bosco fino a
giungere in contrà Vallarsa da dove si devia per il 464 che ci
porta verso Contrà Anzalone (esibizione di Tony agli anelli), scendendo
di quota. Si decide allora di deviare per non scendere ulteriormente in
mezzo al bosco e con un po' di avventura ci ricongiungiamo al 463 che
ci porterà al Colletto Grande di Velo. Da qui si prosegue per il
462a, Sentiero delle Creste, da cui si gode un ampio e bellissimo panorama.
Si giunge dopo diversi saliscendi sul Summano e, come da consuetudine,
Salsicce, Pancetta e vino a volontà. Due ore di sosta e quindi,
un po' appesantiti, si ritorna lungo il versante Nord, all'inizio un po'
difficoltoso per la presenza di neve. Durante la discesa si incontra anche
un belvedere con un antico capitello dedicato alla madonna. Tutti contenti.
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14^ escursione Giovedi 24 Aprile 03 |
VAL CIVETTA (Lastebasse-Fiorentini) G.Carlo-Carlo-Paolo-Albino-Piero-Tony-Luciano & Riccardo Portiamo le macchine in Contrà Giaconi, vicino Lastebasse. Si
parte ore 9.20. Bellissima giornata. |
15^ escursione Mercoledi 07 Maggio 03 |
Monte Rione ( Novegno ) G.Carlo-Luciano-Lino-Paolo-Piero Giornata incantevole , estiva. Si parcheggia la macchina presso Vallortigara,
dove c'è il monumento ai Caduti per la Libertà. Si prende
il sentiero 411 che con salita tranquilla ma continua ci porta a Malga
Rocchetta. Il gruppo fa breve sosta, mentre Paolo preferisce proseguire
per non perdere il ritmo. Con qualche apprensione lo raggiungiamo, perchè
aveva preso un bel vantaggio e cominciavamo a preoccuparci. Si vede che
il moto continuo funziona. Ci allacciamo al 401 e ci imoltriamo nello
scenario della Grande Guerra: trincee, gallerie, caverne, postazioni;
tutto in cima alle creste con panorami stupendi, abbelliti naturalmente
dal bellissimo tempo. Si arriva in cima al Monte Rione, dove c'è
il vecchio forte adibito a rifugio, breve sosta per foto e relax. Continuiamo
e ci allacciamo al 492 scendendo un po' si arriva a Malga Zola dove pranziamo
all'interno. Con la pancia piena, ma con ancora energia nella saccoccia,
si prosegue in continui saliscendi in mezzo a un bosco ben tenuto. Si
incontrano altri gruppi, tra cui quello di Marano che fa manutenzione
dei sentieri, bravi davvero. Arriviamo con Paolino un po' sudato e finiamo
la giornata a casa di Tony e Mirella con leccornie e bevande a go' go'. |
16^ escursione Mercoledì 14-05-03 |
Sentiero dei Scaranti di Fimon G.Carlo - Carlo Squadra al minimo, tempo brutto. Si decide di fare un giro nei nostri
colli. Si parte da Fimon paese e si segue la Valle dei Mulini, alcuni
dei quali erano attivi fino a pochi decenni fà. |
17^ escursione Venerdi 16 Maggio 03 |
Grappa - Alta Via degli Eroi G.Carlo-Luciano-Piero-Renato Dopo la brutta giornata dell'altro ieri oggi c'è un bel sole.
Facciamo la solita spesa al bar di Fietta e poi si prosegue su S.Liberale.
Si parte alle 9.15 e si percorre il 151 che ci porta al Pian della Bala.
Il gruppetto è ben coeso. Ci sono dei disturbini allo stomaco di
Luciano causa mancanza solita pastina. In scioltezza si arriva al Pian
dell Bala per proseguire verso la Forcella dei Lebi. 1200 metri di dislivello
in circa 2 ore. Da qui comincia l'Alta Via degli Eroi, sempre in cresta
con un continuo su e giù, con trincee e grotte in continuazione.
Le nuvole coprono il cielo e comincia a fare frescolino. Verso le 13 si
scende a Malga Salarol per pranzare e qui si incontrano tre escursionisti
di cui uno 81enne. In seguito proseguiamo per Cason del Sol, il lago delle
Mure, fino giungere ai ruderi del Cason del Bocaor. Qui incomincia una
mulattiera selciata (le scalette) che ci porterà alla Forcella
delle Meatte. Giriamo a destra per ammirare un stupendo Panorama, il sole
nel frattempo era ritornato, si prosegue fino al Ponte tibetano della
Ferrata dei Sass Brusai .Prove tecniche di Renato. Si ritorna alla base
per il sentiero 153, strada dei Carpani, una mulattiera ben tenuta con
pendenza regolare. Arrivo ore 17.10. Lunghino ma sodddisfatttissssimi. |
18^escursione Giovedi 22 Maggio 03 |
G.Carlo-Lino-Carlo-Luciano Partiamo con una giornata meravigliosa, affrontiamo il Baglioni pensando
ad una passeggiata; invece questo percorso che segue la Testata della
Val delle Prigioni, richiede un po' di attenzione e cautela. I miei compagni
sono tranquilli e sicuri. Arrivati alla Sella di Cosmagnon breve pausa
per riprendere il cammino per Cima Palon. Il cielo comincia a coprirsi
un po' ma il panorama è sempre splendido. Una cartolina veramente:
che emozione! Si arriva alla meta (m. 2232) , fa un po' frescolino, bisogna
coprirsi, c'è anche una ragazza solitaria che si gusta le nostre
emozioni. Lo sguardo gira a 360° con il binocolo di Ciano. In seguito
si pranza molto bene, grazie al nostro Kambusiere Carletto; è veramente
insostituibile. |
19^ escursione Mercoledì 28 Maggio 03 |
G.Carlo-Carlo-Luciano-Piero Partiamo da Campogrosso alle 9.20 dopo avere oltrepassato un divieto
di transito, per posa reti, blocca massi. Ci è andata bene. Il
tempo è un po' coperto, qualche nuvolone alto oscura il sole. Si
sale per il sentiero 105-6, il tempo volge al bello. Le Guglie del Fumante
sono li, maestose, si possono toccare con un dito. Il gruppetto devia
per conquistare Cima Lovaraste, dove c'è una croce con vedute da
mozzafiato. Giancarlo, no, ha un po' di fifa, la vecchiaia o la Marilena
che lo intontise con il suo: Mi raccomando...... Si continua la marcia
lungo le creste con un continuo saliscendi. A Bocchetta Fondi, visto che
siamo in forma, convinciamo Carletto a fare la Ferrata Campalani, visto
che Piero non l'aveva mai fatta. Alle 13.30 siamo al Fraccaroli per il
pranzo servito dal nostro kambusiere. Sul Pasubio c'è il temporale
e questo ci allarma un po', ci affrettiamo a finire il caffè e
ci incamminiamo, ma nel frattempo il tempo brutto si è allontanato.
Si ritorna a Bocchetta Fondi per scendere a Valle per il sentiero 7. Arrrivo
ore 16.20. |
20^ escursione Venerdi 06 Giugno 03 |
Guzzella - Grappa G.Carlo - Lino - Luciano - Piero Si parte da S.Liberale ore 9.15, tempo buono ma caldo. Ci si arrampica
subito per la Direttissima, tutta in mezzo al bosco ma faticosa, si sudano
7 camice. Tira Lino, Piero spinge. Si incontra il 102, breve sosta e su
ancora. Poco dopo comincia la Ferratina. Abbastanza facile, peccato che
la foschia sia soppraggiunta. Bisogna stare un po' attenti per sassolini
non ancorati bene. Comunque con buona lena si va avanti fino al rifugio
Bassano. 3 ore. Pausa pranzo poi giù fino al Pian della Bala e
per bella mulattiera, it.152 fino alle Meatte. Peccato per il perdurare
della foschia ,sempre caldo però. All'arrivo veniamo ricompensati
da una bella bottiglia di Ribolla del nostro amico Lino. Ottimo. |
21^ escursione Venerdi 13 Giugno 03 |
VAL SCURA G.Carlo-Carlo-Luciano-Paolo Si arriva all'albergo Monterovere percorrendo il Costo di Asiago, si lascia la macchina e da Piazzo Alto si scende verso la trattoria "Alla Vedova" per il sentiero europeo E5 n°202 , che costeggia a tratti una strada asfaltata. Bella veduta sui laghi di Levico e Caldonazzo. Alla fine della discesa si devia a destra verso il primo tornante e ci inoltriamo per il sentiero 233 che risale la Val Scura tra cascate d'acqua, qualche tratto attrezzato, ma facile, e caratteristiche contorsioni di roccia. Dislivello m.750. Il tempo è bello ma caldo. Uno dei più bei sentieri fatti. |
22^ escursione Giovedì 19 Giugno 03 |
G.Carlo - Lino - Doriano Si parte alle 6.00 in forza minima. Arriviamo al rifugio Refavaie alle
8.00. Bel tempo: 11 gradi la |
3^ escursione Mercoledì 25 Giugno 03 |
Cinque Cime ( Pasubio ) G.Carlo-Carlo-Lino-Piero-Renato Si prende il sentiero G.Falcipieri, alla 10° galleria, visto la giornata
soleggiata e particolarmente calda, così non sprechiamo energie.
Si passa la Bella laita, la forcella Camossara, Forni Alti, passo Fontana
d'Oro, il Sojo Rosso e l'osservatorio. Vista panoramica su tutti i Vai
che salgono da Sud. Quattro ore e mezza per raggiungere il rifugio Papa.
Si prende una bella pasta asciutta e acqua a volontà per recuperare
un po' di forze. Ritorno per la strada delle gallerie.Tutti contenti. |
24^ escursione Mercoledi 02 Luglio 03 |
CATINACCIO d'ANTERMOIA G.Carlo-Carlo-Lino-Albino-Cucco-Doriano-Luciano-Piero Partenza ore 5 per la Valsugana, Val di Cembra (Segonzano con le sue piramidi), Cavalese, Predazzo, Moena, Pera. Si decide di prendere il pulmino anzichè la cabinovia e in poco tempo si arriva al rifugio Gardeccia. Giornata super splendida. Cielo terso aria frizzante: 10 gradi, causa temporali della nottata. Vista stupenda con le cime un po' imbiacate. Si parte alle ore 9.15 e di buona lena oltrepassiamo il rifugio Vaiolet e arriviamo al Principe con il nostro leprotto Lino che fa' l'andatura. Però adesso capita il colpo di scena, Lino si tira indietro dall'effettuare la ferrata e Giancarlo un po' per non lasciarlo solo un po' perchè anche lui è timoroso tradiscono gli amici, che imperterriti, guidati dal sommo Tibetano proseguono nell'impresa. Cominciano dalla ferrata ovest per scendere da quella est, mentre Giancarlo e Lino girano attorno alla montagna superando il passo d'Antermoia e attendono i loro compagni sul punto prefissato. Si pranza e Stefano convince la compagnia a prendere il caffè al rifugio d'Antermoia. Poi a questo punto si ritorna indietro per passo Lausa e passo delle Scalette, quindi giù per ripida discesa e rientro al Gardeccia ore 17.45. Tutto OK. |
25^ escursione Lunedi 07-Luglio 03 |
Vaio Stretto e Cornetto G.Carlo-Lino-Carlo-Luciano-Albino-Mario Giornata non particolarmente calda, con la nuova partecipazione di Mario cognato di Albino, dopo il Vaio Stretto si và sul Cornetto per quindi ridiscendere e proseguire per il sentiero degli Onari. Tutto bello. |
26^ escursione Mercoledì-Giovedì 16-17 Luglio 03 |
TRANSCIVETTA G.Carlo-Carlo-Lino-Albino-Paolo-Luciano-Renato-Piero Partenza ore 7.15 da Giancarlo e arrivo in contra'Vescovà ore 11.30. Parcheggiamo le macchine, il tempo è bello a parte il Pelmo che è un po' coperto. Con gli zaini carichi si parte per il Col dei Baldi, malga contrà' Pioda e Rifugio A.Sonnino al Coldai. Si arriva in 4 e 4 otto per poi fermarci al lago per il pranzo. C'é tanta gente, sopratutto ragazzi che si presume siano campeggiati nei dintorni, qualcuno fà il bagno, è veramente caldo anche in alta quota. Si riparte per il rifugio Tissi con alla nostra sinistra la veduta maestosa del gruppo Civetta illuminato da un bellissimo sole. Ci si divide in due gruppi per arrivare insieme al Tissi, con veduta mozzafiato sul lago di Alleghe. Proseguiamo quindi per il Rifugio Vazzoler che si raggiunge verso le 18. Sistemazione in due camerette da 4 letti, cena, brindisi per i 55 anni di Paolo e a letto. Riposati e rinfocillati si parte il mattino seguente con il cielo sgombro da nubi con le due torri, Venezia e Trieste che ci abbracciano. Breve discesa e subito salita per arrivare al passo delle Sasse. Da questo punto comincia qualche difficoltà e Paolino fa un po' di fatica. Un continuo su e giu lungo i pendii del gruppo e purtroppo il tempo cambia, ci sono dei nuvoloni che non promettono niente di buono. Si accellera, il gruppo si divide in due e così il secondo si prende mezzora di acqua gelida. Breve riposo al Coldai e in un'altra oretta si arriva alla fine della nostra circunavigazione del Civetta. Arrivo a casa ore 21.30. |
27^ escursione Venerdi 01 Agosto 03 |
MULAZ G.Carlo-Lino-Marilena-Carlo-Luciano-Renato-Doriano Partenza ore 6.15 con giornata nuvolosa, tutti sono fiduciosi nel bel tempo supportati anche dalle previsioni. Solita strada, Fiera di Primiero, passo Rolle e si scende verso malga Venegia. Per parcheggiare pedaggio di 5 euro. Il tempo migliora un pò, per fortuna le nuvole sono alte. Si segue il torrente Travignolo lungo la Val Venegia e si sale verso passo Mulaz. Tira un aria frescolina e il sottoscritto si copre, guanti e berretto di lana. Si prosegue per cima Mulaz (m. 2900) e li ci fermiamo un pochino per gustarsi la visione di tutto quel ben di Dio. Si scende al rifugio per il pranzo e qui decidiamo di andare avanti per la transMulaz, visto che il canalino " Ono " di Luciano non si trova. Quando si arriva al passo Venegiotta si devia a sinistra per ricongiungersi al punto di partenza. Anche il tempo a questo punto si è messo al bello. Ottimo giro. Arrivo a casa ore 22.00. |
28^ escursione Mercoledi 27 Agosto 03 |
BOLVER-LUGLI - CIMA VEZZANA G.CARLO - CARLO - LUCIANO - DORIANO - PIERO Si parte alle ore 6.30 da Luciano, prima uscita dopo le ferie estive.
Bassano - Primolano - Fiera di Primiero -S Martino di Castrozza. Cabinovia
fino a Col Verde. Giornata stupenda. |
29^ escursione Venerdi 19 Settembre 03 |
CRISTALLO G.Carlo-Carlo-Lino-Albino-Luciano-Piero Si parte alle 5.45 per arrivare al ristorante Rio Gere, punto di partenza della funivia, verso le 9.30. Tempo fresco, lungo il tragitto sempre 7-8 gradi, in prevalenza sereno. Siamo indecisi se proseguire per la meta prefissata perchè un sistema nuvoloso si è bloccato proprio sul Cristallo. Si telefona, ma siamo testardi e si và verso il Rif. Lorenzi. Vento freddo e neve ci accolgono. Ci rifugiamo al rifugio e si decide di andare sul Cristallino, la via più facile. Un percorso breve un po' ostico per il vento e la neve sulle rocce. Al ritorno Luciano-Carlo e Piero decidono di assaggiare la ferrata Bianchi che porta al Cristallo di mezzo, gli altri invece li apettano al caldo. Si pranza insieme, conto salato. Tutti quanti ripartiamo con la funivia fino al rifugio Sonforca per poi proseguire a piedi fino alla macchina. A Longarone sosta per il gelato e verso le 20.00 tutti a casa felici. |
30 ^ escursione Giovedi 18 settembre 03 |
Sass Brusai ( Grappa ) G.Carlo-Carlo-Lino-Piero-Luciano Partenza da casa ore 7.00, fescolino ma giornata stupenda. Era ora ! Il primo approccio alla ferrata è un po' ostico, poi le cose vanno via più liscie. Panorama stupendo. Arrivati in cima Bocaor si decide di proseguire per malga Vedetta. Pranzo presso l'Agriturismo di cima Archeson, chiuso ma ancora attrezzato con tavoli e panchine all'esterno. La giornata si mantiene sempre limpida con un'arietta rinfrescante. Arriva anche il proprietario e ci viene offerta della grappa ai mirtilli. Salutiamo e ripartiamo per malga vedetta. C'è anche una chiesetta nella sommità che consente di vedere il panorama trevigiano-bellunese. Per sentiero comodo si raggiunge S.Liberale. Ci si ristora con una buona birra visto che l'acqua è stata chiusa e al ritorno sosta da Stefano Dalle Aste. |
31 ^ escursione Martedì 23 - settembre - 03 |
Colli berici Giro delle rose G.Carlo- Lino - Luciano - Carlo Vedendo il cielo grigio decidiamo di restare nelle vicinanze e si và a Lumignano, sentiero n°1 che ci condurrà verso Castegnero e le vecchie priare. Dalle 9.00 alle 12.00. Tutto tranquillo. |
32^ escursione Martedì 30 Settembre 03 |
GRAMOLON G.Carlo-Carlo-Luciano-Piero Si parte con tempo non favorevole, nuvoloso ma rischiamo lo stesso. Si và alle 7.30, traffico intenso fino a Montecchio poi via lisci. Caffè al rifugio Bertagnoli e partenza ore 9.35 per l'escursione. Sentiero tenuto veramente in ottimo stato, complimenti! 20 minuti solo e siamo pronti per l'attacco della ferrata. Per fortuna il cielo si schiarisce e il sole ci ritempra un po'. Percorso impegnativo sotto l'aspetto fisico e psichico ma con tranquillità si superano tutti gli ostacoli. Dopo 2.30 ore si arriva alla croce, il tempo però si annuvola e decidiamo di scendere alla Malga Fraselle di Sopra per il pranzo. Ritorniamo per il passo della Scagina e nel ritorno a casa provvista di trote. Arrivo ore 16.30. |
33^ escursione Martedì 07 ottobre03 |
Ferrata Rio Secco - Burrone di Mezzocorona ( sentiero attrezzato Giovannelli) G.Carlo-Carlo-Doriano-Luciano-Piero Si parte con il sereno lungo la val Sugana ma a poco a poco le nuvole coprono tutto il cielo, si fà anche un po' di fila vicino a Trento. Si prende l'autostrada fino a S.Michele all'Adige e poco dopo la statale che ci porterà in località Cadino. Parcheggiamo l'auto nel piazzale, su l'imbrago e via per il sentiero 505 che risale il Rio Secco. Ci sono anche due donzelle austriache che ci precedono ma le oltrepassiamo subito. Ci si addentra per una ripida e stretta gola, tutto asciutto, c'è da lavorare tanto di braccia. Bello veramente anche se un po' impegativa. Si ritorna alla base e ci portiamo all'attacco del burrone di Mezzocorona. Troviamo una bella area attrezzata per il pranzo, Carletto tira un po' su il naso per il proseguimento, ma poi viene lo stesso senza zaino però. Una escursione veramente bella, facile, con scorci incantevoli, da rimanere a bocca aperta. Piero rompe poi il paraurti della macchina, ma arriviamo a casa salvi anche se stanchi. |
34^ escursione Giovedì 16 ottobre 03 |
Ferrata " Rino Pisetta " G.Carlo-Carlo-Luciano-Piero-Doriano Si parte con una giornata favorevole, con la macchina di Luciano si prende l'autostrada Dueville-Piovene, Passo della Fricca -Mattarello- Trento- Sarche. Il sole è splendito e l'aria frizzante. Partiamo attrezzati alle 9.30. Breve salita di mezzora per il bosco per arrivare all'attacco della ferrata. Troviamo tre tedeschi che stanno per attaccare la parete verticale, uno si ritira quasi subito. Fà una certa impressione. Facciamo i primi 30 metri, una faticaccia vera e propria. Tralasciamo l'unica via d'uscita e tutti proseguiamo. Il percorso è in estrema esposizione con placche e attraversamnti senza tanti appigli. Si lavora tanto di braccia. Il lago di Toblino è sempre sotto di noi. Facciamo diverse soste per riposarci. Alle 13.00 arriviamo in cima al monte Garsolè. Veramente tutti bravi, una vera impresa, almeno per noi. Pranzo più che meritato e poi si ritona per il bosco lambendo il fabbricato di Ranzo e le pareti verticali del monte Garsolè. Tutti soddisfatti e al ritorno ci fermiamo da Carlo per festeggiare il pensionamento di Doriano. |
35^ escursione Martedi 28 ottobre 03 |
Ristele - Monte Falcone Tibetano-G.Carlo-Carlo-Lino-Doriano Luciano, ahimè con la testa rotta, e il buon Piero assenti giustificati. Peccato perchè si perdono l'uscita straordinaria del Tibetano. Arrivando a Recoaro Mille il manto nevoso è già consistente. Carletto, che il giorno precedente aveva telefonato al rifugio Bassano, deve ricredersi sulle informazioni ricevute . Una bella escursione che, partita da Recoaro Mille, ha proseguito per l’itinerario 120 ( malga Ofre - malga Rotocobe-Malga Raute ecc.) fino al bivio che si inerpica per il Passo Ristele; pranzo a malga Frasele di Sopra e ritorno per il sentiero Milani fino a monte Falcone per poi scendere a rotta di collo per le piste da sci innevate. Il paesaggio Natalizio ci ha accompagnato per tutta l'escursione. Doriano stoico per le vesciche ai piedi causa scarponi vecchi. Un vero spasso. |
36^ escursione Mercoledi 05 Novembre 03 |
Voro Duderle G.Carlo - Lino - Doriano - Luciano - Piero Giornata primaverile, Carletto a casa perchè reduce da un forte
raffreddore. Parcheggiamo la |
37^ escursione Giovedì 13 Novembre 03 |
Altopiano di Lavarone G.Carlo-Carlo-Luciano-Doriano-Piero Si rinuncia alla ferrata di Avio programmata, causa previsioni meteo sfavorevoli. Durante il tragitto sulla Val d'Astico si decide di andare su a Carbonare-Virti e parcheggiare la macchina al Comando Austriaco. Urka c'è tanta neve, Luciano fa il buon samaritano con Carletto e gli dà le sue ghette. Prendiamo il Sentiero della Pace che ci condurrà sul monte Cimone con vedute splendide sul Becco di Filadonna, sui laghi di Pergine e Caldonazzo, Lagorai ecc. Questo durante il percorso, agevolato dal sole che nel frattempo è sopraggiunto, visto che per la maggior parte siamo stati in mezzo al bosco. Pranziamo alla Baita Belem in mezzo a tanta neve per poi andare sull'ultimo Belvedere. Suspence durante il ritorno perchè abbiamo perso un po' la bussola, ma niente paura il bandolo della matassa è stato subito ritrovato. |
38^ escursione |
Civetta ( Capanna Trieste-Tissi ) G.Carlo - Doriano - Tibetano - Piero Partenza a ranghi ridotti ma con il Tibetano presente; è lui l'organizzatore dell'escursione e si parte con il suo torpedone. Si parte con il cielo coperto, malgrado le previsioni meteo favorevoli. Siamo un po mogi per questo, ma andiamo avanti lo stesso. A Listolade giriamo per Capanna Trieste (1135 m) e all'improvviso sbuchiamo sopra le nuvole. Uno spettacolo indescrivibile, sembra di essere in paradiso, visioni delle torri Trieste e Venezia da mozzafiato per non parlare della Moiazza. Galvanizzati, partiamo senza le ciaspe, visto la scarsità di neve che ci sta attorno. Giancarlo ha il raffreddore e questo limita la sua performance mentre il Tibetano tira. Piccola sosta al Rifugio Vazzoler (1714m) e qui la neve si fa trovare abbondante ma il sentiero è già segnato. Non fa freddo, c'è un sole splendido. Proseguiamo per il Rifugio Tissi e il gruppo del Civetta continua a calamitare i nostri occhi. Percorso lungo e alla Forcella di Col Rean (2107 m) , prima Giancarlo, poi gli altri, si arrendono, mentre il Tibetano raggiunge il Tissi (2250 m). Siamo partiti alle 10.17 e noi alle 13.45 ci siamo fermati, mentre lui alle 14.00 era sulla meta: uomo di un'altro pianeta. Il ritorno finisce alle 18.00 mentre a casa ore 20.30. Giornata da incorniciare. |
39^ escursione |
PORTULE Giancarlo-Luciano-Piero-Doriano Dopo un periodo di brutto tempo finalmente troviamo la giornata giusta. La destinazione viene definita in corso di viaggio visto che ci troviamo con l'auto di Piero equipaggiata da 4 gomme da neve. Parcheggiamo vicino Malga Larici di Sotto e ci inoltriamo per la stradina che porta a Bocchetta Portule. Paesaggio pieno di neve, siamo i secondi che calpestano quel manto. Temperatura mite, sole accecante. Deviamo per Porta Renzola e qui i cingoli di Piero saltano. Si rimedia con un po' di aggiustaggio artigianale e le Ciaspole ritornano a funzionare. Con fatica e sudore arriviamo alla Cima Portule. Tre ore e mezza, foto e abbracci di rito e poi giù a rotta di collo fino alla Strada. Pranzo e poi ritorno alle macchine. Stupendo. |
40^ escursione Giovedì 18 Dicembre 03 |
CORNETTO ( Sengio Alto ) Giancarlo - Carlo - Luciano In forza ridotta con il kambusiere Carletto un po' titubante. Da Pian delle Fugazze prendiamo la Strada del Rè, c'è un po' di neve. L'aria frizzante e il cielo sereno. A metà strada prendiamo il sentiero che ci porta sù verso la Selletta dell'Emmele e Sella Cornetto; qui saliamo la piccola catena posta sulla roccia e quindi in vetta. Ampia sosta e poi si scende per la sella Nord-Ovest , deviazione per malga Bofetal e strada sette fontane. |
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