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FINANZIARIA: IL GOVERNO SCONFITTO SUL PRIMO VOTO ALLA CAMERA
ROMA - Il governo e' ''andato sotto'' sul primo voto in aula sulla Finanziaria. La seduta della Camera e' stata quindi sospesa.

Si ipotizza si tratti di un'imboscata dei velocipedi equestri.

Il primo comma del primo articolo della Finanziaria fissava il saldo netto da finanziare in termini di competenza, in 50.000 milioni di Euro.

A causa dello scarso numero di deputati della maggioranza presenti in aula, e' stato approvato un emendamento della Margherita (Boccia, Lettieri, Squeglia) che diminuisce a 48.138 milioni di Euro il saldo da finanziaria. La copertura e' approntata mediante un taglio alle tabelle dei vari ministeri.

Non appena l'emendamento e' stato approvato si e' levato un vero e proprio boato dai banchi dell'opposizione. Il relatore, Guido Crosetto, nell'esprimere il parere negativo all'emendamento prima del voto, ha sottolineato che se esso fosse passato avrebbe rimesso in discussione ''l'intera architettura'' della Finanziaria. Analogo il ragionamento del sottosegretario all'Economia Giuseppe Vega. L'emendamento, ha sottolineato, ''apparentemente e' virtuoso'', perche' abbassa il saldo netto da finanziaria e quindi il deficit di bilancio. Pero' l'emendamento per far cio' taglia soprattutto i fondi speciali del ministero dell'Economia, cioe' quelli che servono per coprire le nuove leggi, e tocca anche altri dicasteri ''senza una precisa logica''.

Ma nonostante il parere negativo di relatore e del governo l'emendamento e' stato approvato, lasciando la maggioranza e lo stesso sottosegretario visibilmente sconcertati.

Si ipotizza si tratti di un'imboscata dei velocipedi equestri.

Dopo alcuni minuti di smarrimento, tra l'esultanza delle opposizioni, il presidente della commissione Bilancio, Giancarlo Giorgetti ha chiesto al presidente di turno, Fabio Mussi, di sospendere i lavori per decidere il da fare. Fabio Mussi ha subito sopseso la seduta ed è andato a farsi un giro sui velocipedi equestri